LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore: «Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce, non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta; proclamerà il diritto con verità.
Non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento.
Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni, perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
R. Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.
Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo. R.
La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza. R.
Tuona il Dio della gloria,
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre. R.
Seconda Lettura
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.
Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.
Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».
Parola di Dio.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia. Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse:
«Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». Alleluia.
Vangelo
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore.
RIFLESSIONE
1. Vangelo.
Il Battesimo del Signore.
Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare …
Giovanni Battista predicava e battezzava quanti aspettavano l’avvento del Messia.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua. Ed ecco si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui.
Una voce dal cielo ne indica l’origine divina: «Questi è il Figlio mio, l’amato…
Uomo che si mescola coi più poveri e peccatori, se ne parte con la coscienza illuminata di essere “il Figlio amato” del Padre.
2. Riflettiamo.
Gesù va davanti a Giovanni, in fila come gli altri, per un atto penitenziale, di cui non ha assolutamente bisogno. Fa la fila come tu la fai alla posta, dal medico, alla farmacia ….
Egli si inserisce nella storia del suo popolo, solidale con il momento di conversione che il popolo sta vivendo.
Nostro fratello nel cammino della vita, ha scelto la condivisione sino in fondo della nostra natura umana; la fatica, la fragilità, fino alla croce e alla morte. Viene a condividere la nostra condizione umana. Egli è totalmente dentro la vicenda umana.
Ma l’attestazione gloriosa durante il battesimo al Giordano rivela anche la sua origine divina.
Il suo essere Figlio di Dio è stato dichiarato dalla voce del Padre.
Egli è anche totalmente altro da questo mondo.
3. Nota Bene
Rivelandosi totalmente Dio e totalmente uomo, vero Dio e vero uomo, inizia la sua missione pubblica: l’annuncio del Regno di Dio e della sua giustizia.
4. Attenti
Immerso nel mondo di Dio, Egli ha i piedi sulla terra.
Condivide la pena degli sventurati, degli ultimi; di coloro che sono esclusi dal potere dei soldi.
A tutti porta la speranza del Vangelo: un mondo giusto.
Egli porta la giustizia in un mondo che vive sotto la dittatura del denaro;
in questo mondo offeso dagli scandali della corruzione e dal disprezzo del creato.
5. L’appello di Papa Francesco, Giornata Internazionale contro la corruzione, indetta dall’ONU,9 dicembre 2019.
«La corruzione avvilisce la dignità della persona e frantuma tutti gli ideali buoni e belli. Tutta la società è chiamata a impegnarsi concretamente per contrastare il cancro della corruzione che, con l’illusione di guadagni rapidi e facili, in realtà impoverisce tutti».
Conclusione
La corruzione è all’origine dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo, del degrado e del mancato sviluppo e del traffico di persone e di armi.
6. Dipinto:
Ottavio Vannini (Firenze, 15 settembre 1585 – 1643) è stato un pittore italiano.
Battesimo di Cristo, 1627, Nantes; Commissionato per la chiesa della nazione fiorentina di Lione; dono del granduca. Vannini dipinge con grande dolcezza formale.

Gesù, seminudo, sta ricevendo il battesimo di Giovanni.
Lo Spirito Santo, sotto forma di colomba, discende dal cielo su Gesù.

La colomba che discende dal cielo e la luce dall’alto ne dichiarano l’origine divina.

Il gesto di Gesù che accenna ad un inchino rivela la volontà di condividere la nostra condizione umana: è nostro fratello.