LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Dal libro del profeta Isaìa
Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo.
Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio.
Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore: «Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto.
Ci sarà un sentiero e una strada e la chiameranno via santa.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo; gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
R. Vieni, Signore, a salvarci.
Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.
Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.
Seconda Lettura
Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.
Parola di Dio.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia. Lo Spirito del Signore è sopra di me, mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio. Alleluia.
Vangelo
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”.
In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
Parola del Signore.
RIFLESSIONE
1. Vangelo.
Terza domenica di Avvento.
Il profeta Giovanni Battista, in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?».
Gesù indica ai discepoli di Giovanni le opere che testimoniano la presenza del messia.
“I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo“.Il messia rivela la predilezione di Dio per i poveri.
Poi Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle, ne fa un elogio. Ne evidenzia la fermezza morale e la povertà; quelli vestiti con abiti di lusso stanno nei palazzi dei re!
Gesù disse: “cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta”.
2. Riflettiamo.
Giovanni è l’ultimo e definitivo indicatore di salvezza che raccoglie e conclude la profezia biblica. Ai discepoli di Giovanni, Gesù indica le opere che rivelano la presenza del Messia. Il suo vangelo è reso visibile nelle opere.
La storia della chiesa è ricca di uomini che hanno dato la testimonianza a Cristo con le opere.
3. Un’esemplare testimonianza:
San Giuseppe Moscati, il Medico Santo di Napoli. 1880-1927.
Medico, tra i santi più popolari; fu definito “medico dei poveri”. Canonizzato nel 1987. Per servire Cristo negli ammalati rinunciò alla cattedra universitaria e all’insegnamento, per continuare il lavoro in ospedale.
A una preparazione solida, si univa la passione per la ricerca con importanti successi.
Medico che ha fatto della professione una missione di carità.Nella sua infaticabile opera di assistenza ai malati, ai più poveri non chiedeva alcun compenso;
“Una volta – attesta il Dott. Brancaccio – mandai al professore una giovane donna ammalata di tubercolosi con un biglietto, con cui gli facevo notare le condizioni economiche della povera inferma.
Il professor Moscati la visita, prescrive la cura, non prende alcun compenso e congeda l’inferma; ma questa, con grande meraviglia, si accorge che nel foglio della diagnosi vi era
un biglietto da 50 lire, messovi dal professore senza dir nulla.”
Il 12 aprile 1927, martedì della Settimana santa, dopo aver assistito alla Messa e ricevuta la Comunione nella chiesa di San Giacomo degli Spagnoli e dopo aver svolto come di consueto il suo lavoro in ospedale e nel suo studio privato, verso le 15 si sentì male e spirò sulla sua poltrona …
Moscati, uomo di grande fede, ha fatto della sua vita una testimonianza a Cristo.
4. Attenti.
La nostra vita ha un compito: dare la testimonianza a Cristo davanti al mondo. Siamo nati per questo. Abbiamo diverse professioni ma uno solo è il compito del battezzato: dare testimonianza a Cristo.
Dare testimonianza in questo mondo complesso, segnato dalla crisi economica …
e chiamato a sfide epocali: l’immigrazione e il caro energia.
Questa è l’occasione per abbandonare gli idoli del potere, del denaro e del fanatismo religioso … per testimoniare che l’amore all’uomo precede qualsiasi interesse; anche quello del nostro tornaconto.
I cristiani come affermano – gridandolo a tutto il mondo – che Dio si è fatto uomo, così dividono il pane con i dannati della terra.
5. N. B.
Qual è lo strumento che il Mistero usa per raggiungere questo mondo?
La testimonianza della nostra vita cambiata dalla fede.
Come nasce una testimonianza?
La testimonianza nasce da un Avvenimento che accade alla tua vita e ti sorprende illuminando di luce il tuo cuore come il sole illumina la notte, cambiando la tua vita.
Quando si vede improvvisamente Qualcosa di bellissimo, non si può non dirlo all’amico vicino, non si può non mettersi a gridare: “Guardate là!”
E così avviene da 2000 anni.
Dipinto: Michele Giambono, Madonna con Bambino, prima metà del ‘400.
Tra i maggiori artisti della pittura veneta.

Si distingue per la linea morbida e lo splendore decorativo. I volti della Madonna e del Bambino sono molto delicati ed umanizzati.

La Madonna ha la testa reclinata mentre il Bambino allunga il braccio destro per toccare teneramente il velo della madre.

Noi siamo chiamati a dare testimonianza a quest’uomo; a Cristo. Il testimone è uno che tende a cambiare la vita di oggi perché non avvenga l’inferno di domani, il non senso del domani.