LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Dal libro del profeta Isaia
«Consolate, consolate il mio popolo – dice il vostro Dio. – Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta la sua colpa è scontata, perché ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida: «Nel deserto preparate la via al Signore, spianate nella steppa la strada per il nostro Dio. Ogni valle sia innalzata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in vallata. Allora si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini insieme la vedranno, perché la bocca del Signore ha parlato».
Sali su un alto monte, tu che annunci liete notizie a Sion! Alza la tua voce con forza, tu che annunci liete notizie a Gerusalemme. Alza la voce, non temere; annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio! Ecco, il Signore Dio viene con potenza, il suo braccio esercita il dominio. Ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede. Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri».
Salmo Responsoriale
Rit: Benedici il Signore, anima mia.
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto,
tu che distendi i cieli come una tenda.
Costruisci sulle acque le tue alte dimore,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento,
fai dei venti i tuoi messaggeri
e dei fulmini i tuoi ministri.
Quante sono le tue opere, Signore!
le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Ecco il mare spazioso e vasto:
là rettili e pesci senza numero, animali piccoli e grandi
Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono;
apri la tua mano, si saziano di beni.
Nascondi il tuo volto: li assale il terrore;
togli il respiro: muoiono
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
Seconda Lettura
Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito
Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone. Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati, non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, che Dio ha effuso su di noi in abbondanza per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, affinché, giustificati per la sua grazia, diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia. Viene colui che è più forte di me, disse Giovanni;
egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Alleluia.
Vangelo
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
RIFLESSIONE
Vangelo.
Il Battesimo del Signore..
Giovanni Battista predicava e battezzava al Giordano quanti aspettavano l’avvento del Messia.
E proprio lì – nel punto più alto dell’attesa messianica – giunge Gesù; Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera.
Segue una teofania.
il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, …
Una voce dal cielo indica la sua origine divina: «Tu sei il Figlio mio, l’amato …
Uomo che si mescola coi più poveri e peccatori, se ne parte con la coscienza illuminata di essere il Figlio amato del Padre.
Riflettiamo.
Gesù va davanti a Giovanni, in fila come gli altri, per un atto penitenziale, di cui non ha assolutamente bisogno. Fa la fila come tu la fai alla posta, dal medico, alla farmacia ….
Egli si inserisce nella storia del suo popolo, solidale con il momento di conversione che il popolo sta vivendo.
Nostro fratello nel cammino della vita, ha scelto la condivisione sino in fondo della nostra natura umana; la fatica, la fragilità, fino alla croce e alla morte. Viene a condividere la nostra condizione umana. Egli è totalmente dentro la vicenda umana.
Ma l’attestazione gloriosa durante il battesimo al Giordano rivela anche la sua origine divina.
Il suo essere Figlio di Dio è stato dichiarato dalla voce del Padre.
Egli è anche totalmente altro da questo mondo.
Nota Bene
Rivelandosi totalmente Dio e totalmente uomo, vero Dio e vero uomo, inizia la sua missione pubblica: l’annuncio del Regno di Dio e della sua giustizia.
Attenti
Immerso nel mondo di Dio, Egli ha i piedi sulla terra.
Condivide la pena degli sventurati, degli ultimi; di coloro che sono esclusi dal potere dei soldi.
A tutti porta la speranza del Vangelo: un mondo giusto.
Egli porta la giustizia in un mondo che vive sotto la dittatura del denaro;
in questo mondo offeso dagli scandali della corruzione. Anche durante la pandemia sono emersi casi di corruzione, truffa e malaffare!
La corruzione uccide la vita del popolo.
Papa Francesco, Piazza della Cattedrale, Prato, Martedì, 10 novembre 2015, Incontro con la cittadinanza e il mondo del lavoro:
“La vita di ogni comunità esige che si combattano fino in fondo il cancro della corruzione e il veleno della illegalità”
Conclusione.
Cristo è venuto a liberarci dalla corruzione; cancro che uccide l’uomo e la società.
Francesco chiede di continuare l’opera di Cristo: ricondurre la religione alla giustizia.
Dipinto:
Bartolomé Esteban Murillo, Battesimo di Cristo, c. 1655 Berlino, Staatliche Museen
I suoi dipinti, raffinati e piacevoli, diventarono popolari in Spagna e nel resto d’Europa.
Gesù, seminudo, sta ricevendo il battesimo di Giovanni.

Lo Spirito Santo, sotto forma di colomba, discende dal cielo su Gesù.

La colomba che discende dal cielo e la luce dall’alto ne dichiarano l’origine divina.Il gesto di Gesù che accenna ad un inchino rivela la volontà di condividere la nostra condizione umana: è nostro fratello.
