Dal vangelo secondo Luca
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

RIFLESSIONE

Tutto ciò che avviene in Maria è opera di Dio. Ogni istante della sua vita è nelle mani di Dio.

Perché?

Maria è Madre di Dio; la prima culla, la prima casa, il primo tempio di Dio nel mondo. Dio ha scelto e preparato per suo Figlio una degna dimora.

Per questo motivo dal primo all’ultimo istante tutta la vita di Maria è avvolta dalla grazia di Dio.

Vedi: l’Immacolata Concezione (primo istante), Maternità, Assunzione al Cielo (ultimo istante).

La definizione dogmatica dell’Assunzione di Maria al cielo, è fatta da Pio XII il 1º Novembre 1950 con la Costituzione Apostolica Munificentissimus Deus:

“L’Immacolata sempre Vergine Maria, Madre di Dio, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo”.

……..

Assunta in cielo. La liturgia oggi ricorda che: Il mistero non ha voluto che conoscesse la corruzione del sepolcro colei che ha generato il Signore della vita.

Dipinti

Dipinto: Massimo Stanzione, Vergine con Bambino.

Pittore della scuola napoletana del Seicento, i suoi dipinti sono delicatezza e grazia; detto Cavaliere Massimo.

( sono dedicate a lui due strade al Vomero: Via Massimo Stanzione e via Annella di Massimo)

Il raggio di luce proveniente dall’alto illumina il volto della madonna che si staglia sullo sfondo scuro del dipinto in un atmosfera intima e pacata.

In Maria ci è data un’anticipazione del destino di gloria di tutto l’universo che avverrà alla fine dei tempi, quando Dio sarà “tutto in tutti”, “tutto in ogni cosa”.

Canto finale: ascolto dell’Ave Maria, Bach – Gounod, cantata da Bocelli.

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